Da repubblica.it del 9 ottobre 2003
L' INCANTO della narrazione s' accorda al fascino della musica e delle immagini e così, per una serata, le parole di grandi scrittori diventano vive e fanno da fondamenta ad un rito collettivo. Torna all' Itc Teatro di San Lazzaro «La Parola immaginata», la rassegna curata da Stefano Tassinari giunta alla sesta edizione: parte stasera alle 21.15, nello spazio di via Rimembranze 26. Viene riproposta la formula che ha decretato il successo di pubblico delle passate edizioni: l' autore dialoga con Tassinari e introduce la sua opera, un attore legge pagine scelte dal libro, un musicista costruisce il sottofondo sonoro, un fotografo commenta con le sue immagini il testo e le atmosfere da questo create. Viaggi emozionali, sonori e visivi che avranno come tema conduttore «le minoranze»: quelle culturali degli anni '70, il rapporto con l' ebraismo, la vicenda di Trieste, ferita aperta nel dopoguerra e ancora non sanata. Stasera s'inizia con l'Argentina. L' immagine è quella di Buenos Aires, livida e sprofondata nella disperazione, le storie di repressione e desaparecion riportano a un' Argentina di fine anni '80, pur tanto somigliante a quella odierna. A narrarle sarà Rolo Diez, scrittore costretto all' esilio dalla dittatura militare e residente da oltre vent' anni a Città del Messico. Il suo «Il passo della tigre», uscito per Marco Tropea Editore, avrà la voce narrante di Marco Cavicchioli e il commento musicale di Antonello Salis, eseguito dal vivo dallo stesso Salis, da Mario Arcari e Armando Corsi, mentre sullo sfondo scorreranno le immagini di un' Argentina allo stremo di Marcelo Bartolomè. Il 16 ottobre, con «Dolci le tue parole» della canadese Nancy Richler, ci si calerà nelle drammatiche atmosfere di un paese della Russia di inizio secolo: la storia è al femminile, scritta da una donna che racconterà una società in bilico fra tradizioni e rinnovamento, e delle peculiarità della cultura ebraica del paese. Questo mondo «in rosa» sarà rievocato dalla lettura di Laura Curino, dalle musiche di Paolo Damiani, eseguite dal vivo da Damiani, Achille Succi e Diana Torto, e dagli scatti di Luca Gavagna. Per il terzo appuntamento, il 23 ottobre, sarà in scena Erri De Luca col suo libro di racconti «Il contrario di uno» (Feltrinelli), tra volantini rivoluzionari, storie di operai delle grandi fabbriche del Nord e muratori del Sud degli anni '70. Eccezionalmente sarà lo stesso scrittore a leggerne alcuni, sostenuto dalle musiche di Rodolfo Maltese e Maurizio Pizzardi (in scena con Maurizio Lazzaro) e dalle foto di Raffaella Cavalieri. La rassegna si concluderà il 30 ottobre ospitando lo scrittore tedesco Veit Heinichen, autore di «I morti del Carso»: voce narrante Gino Paccagnella, musica di Gianluigi Trovesi, sul palco con Umberto Petrini, immagini di Marco Covi. Si entra con un biglietto a 3 euro e l' incasso sarà interamente devoluto ad Emergency.
Paola Naldi